Produciamo il nostro burro direttamente dal latte fresco appena munto: prima il latte è sottoposto ad alcuni processi di filtrazione per eliminarne le impurità, poi ad una centrifugazione a basse temperature e ad una velocità fra i 6500-7000 giri al minuto, che permette alla materia grassa di separarsi dal latte magro.
A differenza del procedimento per affioramento, la centrifuga fa ottenere una crema di latte “dolce”, ovvero non acida, in quanto non interessata da fermentazione.
Il burro centrifugato è di prima qualità, più pregiato di quello da affioramento.
Oltre che per livello di qualità, il burro da affioramento e quello da centrifuga differiscono anche per altre caratteristiche.
Profumi e sapori: acido uno, dolce l’altro
Il burro da centrifuga ha un gusto più dolce ed è maggiormente profumato. Per ottenere dolci di alta qualità è quindi preferibile utilizzare il burro centrifugato.
Altra differenza riguarda la stabilità del prodotto e la sua capacità di conservarsi: il burro di affioramento è un prodotto meno stabile che tende maggiormente ad irrancidire, mentre quello ottenuto per centrifugazione è migliore dal punto di vista organolettico e si conserva meglio (per questo è il burro ideale da consumare crudo, spalmato su una fetta di pane)